mercoledì 16 ottobre 2013

SHUTDOWN

Falliranno gli USA?

Sono ormai due settimane che va avanti il balletto tra democratici e repubblicani, i primi che chiedono di alzare, un' altra volta il tetto del debito, e i secondi che chiedono di ritirare l' Obama care, pena il fallimento.
Mi terrò fuori dal discorso politico, anche se, comunque c'è da chiedersi che ha fatto Obama in questi anni se salta l' Obama care, e mi terrò, invece sul discorso finanziario, quindi falliranno gli USA?

E' chiaro che in realtà gli USA sono già falliti da un pezzo, non ricordo se negli ultimi 18 mesi hanno alzato l' asticella del debito 1 o 2 volte, ma poco importa, il fatto è che la vorrebbero alzare un' altra volta.
Così abbiamo gli USA che alzano il tetto del debito, l' Europa che si ammazza per pagare il debito, il Giappone che è da vent' anni in deflazione per pagare il debito, in sostanza abbiamo che i paesi più ricchi del mondo sono anche quelli più indebitati. Si scopre dunque che qualunque Paese sviluppato e ricco, è anche fortemente indebitato.
Qui, è il nocciolo, i Paesi ricchi sono indebitati, molto indebitati, sempre più indebitati.
Cosa strana è vedere che invece i Paesi più poveri, non hanno questi problemi, anzi hanno il problema opposto, non riescono a vendere il loro debito, e quindi non riescono ad indebitarsi.
Quindi, da una parte abbiamo i Paesi ricchi, pieni di debito, e dall' altro abbiamo i Paesi poveri con pochi debiti, non so se è casuale, ma è comunque strano vedere che per essere ricchi, bisogna avere debiti. E' una delle mie massime da sempre, "se hai un debito, vuol dire che hai i soldi" sfido chiunque a negarlo?

Dunque, alla fine della storia si scopre che per essere ricchi bisogna avere debiti, ma cosa strana si scopre anche che tutti i Paesi ricchi, invece di dire ai Paesi poveri, fate come noi, così diventerete ricchi anche voi, no, dicono facciamo anche noi come i Paesi poveri, facciamo meno debito così diventeremo più ricchi.
E' questa l' era degli assurdi, quella in cui anche gli asini volano.
D'altronde basterebbe dare un connotato positivo alla parola debito, che so chiamarlo ammortamento degli investimenti, e tutto cambierebbe, e si scoprirebbe  che l' elevato debito USA è un investimento sulla salute degli americani, oppure che l' alto debito italiano è un investimento sulla salvaguardia del territorio, oppure che l' alto debito tedesco (maggiore di quello italiano) è un investimento sul settore finanziario. Chiaro che chiamandolo ammortamento, sorgono altri problemi, dai quali mi tengo per ora alla larga, ossia, ad esempio, il ritorno dell' investimento è superiore agli interessi, oppure investiamo in questo o in quello.
Non è strano scoprire che in un sistema che emette moneta a debito, quando si ha molta ricchezza, si ha molto indebitamento, sarebbe strano l'opposto, ossia un Paesi ricco con poco debito, o meglio con poca moneta.

Questo breve post ha un unico scopo, e quindi ne ha tralasciati molti, che erano sicuramente pertinenti e più sensati, cioè quello di porre in luce che in quest' era, molte rappresentazioni della realtà si allontanano così tanto dalla realtà stessa che sembrano più oniriche che reali. Quando si scopre che i Paesi più ricchi, sono anche quelli con maggior debito pubblico, e invece di suggerire ai più poveri, di seguire la stessa strada, si suggerisce ai più ricchi di seguire la strada dei più poveri, bé, signori, io perdo il filo di ogni logica, me ne scuso, è colpa mia che non comprendo e annoio anche voi su queste mie strane follie.

3 commenti:

  1. arruolato tra i neokeynesiani!

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  2. Be ci troviamo come si trovò Keynes quando scrisse "Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta", ossia sembra che gli attuali paradigmi economici abbiano alcune difficoltà, o meglio con gli attuali paradigmi, una bella parte della società ha difficoltà.
    Quindi, o accettiamo di soffrire, oppure apriamo un nuovo paradigma, come fece Keynes.

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  3. Usciamo da questo schifo dell'euro. Riprendiamoci sovranita' monetaria, basta fare i servi e lustra scarpe dei crukki! Libertaaaa

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