Ad Atene, oggi, 29 Giugno
2015, le banche non hanno aperto.
Chiuse. Bancomat chiusi.
E perché?
Direte, perché la Grecia è
fallita.
Ma che risposta è?
Non è la BCE la garante delle
banche?
Non abbiamo affidato la
gestione della moneta ad un istituzione internazionale al solo e unico scopo di
essere più sicuri che le faccende nazionali non influenzassero i nostri conti
correnti?
Queste garanzie non esistono,
anzi sembra che sia proprio il contrario.
Ma poi, è fallita la Grecia?
No.
Non è ancora fallita, domani,
30 giugno, potrebbe pagare il conto.
E se non lo pagasse, dovrebbe
essere messa in mora, ci sarebbero ancora altri quindici giorni e poi dopo
potrebbe essere dichiarata inadempiente e quindi allora potrebbero partire le
azioni di rivalsa, ma non ora, non prima della scadenza.
E allora le banche sono
chiuse perché la Grecia è fallita?
La Grecia non è ancora
fallita, manca un giorno eppure le
banche sono già chiuse.
Mi ricollego al post “Grandi speranze”,
perché è qui che si annidano le mie grandi speranze.
Da oggi 29 giugno 2015, io so
che i soldi valgono molto, molto poco.
Se il governo del mio paese, l’anno
prossimo non taglierà le pensioni, i miei soldi non varranno più niente, perché
qualcuno potrebbe chiudere le banche per rivalsa.
La grande speranza risiede qui,
dove si capisce che il re è nudo e finalmente non si pagano i sarti farabutti.