martedì 8 ottobre 2013

La crisi economica

Chiunque vi dice che la crisi economica è iniziata nel 2008, vi dice una balla.
L'inizio della crisi economica risale al 2006, nel 2008 o meglio nel 2009 la crisi si manifesta con forza in gran parte del mondo, ma l'inizio risale al 2006.
Il 2006 è l' anno in cui i tassi di interesse della fed salgono dall' 1% al 5%, e i tassi della BCE, passano da 2,25% a 4%. Nessuno deve mai dimenticare le parole che in quegli anni ripetevano i banchieri centrali, "l' economia si sta riscaldando, bisogna raffreddarla". Erano gli anni in cui il petrolio si avvicinava ai 200 dollari al barile, erano gli anni in cui l'inflazione cominciava a fare capolino e si sa l' inflazione è un male da estirpare è l' unico male dell' economia.
Io spero che ognuno di voi capisca che cosa vuol dire passare dall' 1% al 5%, in sostanza vuol dire che chiunque aveva un impresa con un utile del 4%, se prima riusciva ad avere una redditività superiore di 4 volte al tasso di interesse, ora, nel giro di un anno, si ritrova ad avere una perdita del 20% rispetto al tasso di interesse. Il mondo era cambiato, ed era cambiato per una scelta chiara di una persona, o di un gruppo di persone, chi aveva un utile del 4% doveva chiudere, e così fu. Ma così fu anche per i privati, non solo per le imprese. Se avevi comprato casa, e lo avevi fatto perché un affitto costava il 4% del valore della casa e il mutuo invece il 2%, la tua decisione nel giro di un anno si era dimostrata sbagliata, la tua casa ora costava molto ma molto più di un anno prima, costava il doppio. Appare evidente che in quell' anno ci fu una vera e propria rivoluzione economica, chi aveva un attività con rendite inferiori al 5% doveva chiudere, chi doveva rimborsare un mutuo con rate da 100, quindi accessibili al suo reddito, si trovò a pagare rate da 500,quindi inaccessibili. In breve tempo le aziende con scarsa redditività cominciarono a chiudere, o a realizzare perdite e nello stesso tempo, molti privati si trovarono a non poter pagare più i mutui e quindi a riversare sul mercato migliaia di abitazioni, col conseguente crollo dei valori immobiliari. Il crollo dei valori immobiliari rendeva sconveniente, anche a chi poteva pagare l' aumento dei tassi di interesse, continuare a pagarli, perché alla fine quello che stavano comprando valeva molto di meno di quanto lo stavano pagando.
Così iniziò la storia dei mutui subprime, o meglio, della favoletta in cui la "speculazione" aveva dato mutui troppo facili. Mentre è palese che se oggi ho interessi all' 1% e domani arrivano al 5% nessuno li rimborsa. Non li rimborsa nessuno perchè è sconveniente, PERCHE' PAGARE TANTI INTERESSI PER UNA COSA CHE VALE SEMPRE DI MENO? (il prezzo delle case è inversamente correlato al prezzo dei mutui)

In realtà la crisi economica è una storia di usura.
E' la storia di tanta gente che comprò casa con interessi all' 1% e in breve tempo gliene furono chiesti 5 volte di più.
E' la storia di tante aziende, soprattutto finanziarie, che prendevano denaro all' 1%, lo rinvestivano con rendimenti del 2%,quindi raddoppiando il valore, che in meno di un anno si trovarono a dover pagare il 5% di interessi e quindi a fallire.

LA CRISI ECONOMICA INIZIA CON UN ATTO USURAIO.


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